Dopo circa un mese di utilizzo giornaliero ecco la recensione del Lenovo IdeaPad S540 da 14”, un notebook estremamente interessante che acquista ulteriori punti se ne si considera il prezzo: davvero non male.

Questa recensione sarà un po’ diversa da quelle che normalmente si trovano in rete, non ci saranno benchmark (considerando che sono dei dati asettici e non per forza rispecchiano la realtà d’uso) e si baserà sulle impressioni d’uso reale.
Una nota importante: questo notebook non mi è stato mandato dalla casa e, infatti, è stato un acquisto pensato per affiancare al mio MacBook Pro 15” qualcosa di più compatto, versatile e su base Windows 10 (ho provveduto ad installare Linux, ne parleremo in seguito).

Prima di cominciare parliamo della scheda tecnica:

  • CPU Intel Core i7 -10510U;
  • RAM 8GB DDR4 a 2666MHz;
  • GPU Intel UHD 620 integrata nel processore;
  • SSD PCIe NVMe da 512GB;
  • Display 14” Full HD IPS da 300 nit;
  • Autonomia dichiarata fino a 9 ore;
  • Dimensioni 320 x 227 x 15,9 mm e 1,5Kg;
  • 1 USB-C, 2 USB 3.1, HDMI 1.4b, lettore SD, jack 3.5mm e sensore di impronte digitali.

Dimensioni, materiali e costruzione

La versione da me scelta si presenta in un bellissimo colore blu scuro metallizzato, tonalità che lo rende molto elegante e diverso dalle solite varie proposte nere o argentate. Ad un colore interessante si aggiungono forme molto squadrate, un parallelepipedo in alluminio che restituisce una buona percezione di robustezza. Va segnalato tuttavia che alcuni allineamenti potrebbero essere più curati e nello specifico mi riferisco allo schermo con la scocca inferiore. Un peccato veniale ma che, specie ad un pignolo come me, dà fastidio. Sempre in termini di robustezza la tastiera non flette, ha una corsa corretta e la trovo estremamente comoda, anche meglio del mio MacBook Pro Retina. La corsa dei tasti è corretta, non sono troppo rumorosi e danno subito confidenza. Un grande plauso a Lenovo. Anche in questo caso, tuttavia, posso riscontare una piccola pecca, ovvero l’assenza della retroilluminazione (che rimane buona e curata) automatica tramite sensore (va attivata mediante una combinazione di tasti e dispone di due livelli d’intensità). Un difetto abbastanza comune nei notebook Windows (anche dal costo superiore) e che si ripercuote sul display visto che anche la sua retroilluminazione deve essere regolata manualmente.

Parlando di dimensioni, il notebook si presenta relativamente compatto, specie in larghezza, grazie a delle cornici laterali sottili mentre in profondità non va altrettanto bene: lo schermo presenta una fascia piuttosto pronunciata sotto di esso che, in particolare essendo assente il logo, risulta un po’ strana ed inutile. Forse si poteva fare qualcosa in più. Il peso, dal canto suo, non è estremamente ridotto (anche se accettabile) ma contribuisce al senso di solidità nel complesso. Giudizio neutro.

Ultimo capitolo il trackpad: relativamente preciso e un po’ piccolo. Anche qui si poteva osare qualcosina in più. Peccato.

Piccola nota finale: il portatile non si apre con una sola mano, segno di un bilanciamento dei pesi non totalmente corretto e che può causare qualche fastidio qualora si abbia una mano impegnata o si tenti di aprirlo su una superficie non stabile, ad esempio tenendo il computer sulle gambe in treno.

Display

Il display montato è un IPS di media fattura, caratterizzato da una copertura dell’SRGB di circa il 100% ed è protetto da un pannello in vetro con trattamento antiriflesso. Non si tratta di una soluzione di livello professionale seppure superiore a quelle adottate da moltissimi concorrenti ma rimane poco utilizzabile all’esterno anche per colpa di una luminosità di picco pari a 300 nit, un valore non molto alto al giorno d’oggi. Bene ma non benissimo.

Configurazione hardware

Nel mio specifico caso si tratta di una soluzione basata su una CPU Intel Core i7 di 10th generazione (nello specifico l’Intel Core i7-10510U) a basso consumo ma il TDP è stato innalzato dai 15W standard a 25W con un incremento della frequenza base da 1.8 a 2.3GHz. Questa scelta da parte di Lenovo non la condivido particolarmente visto che porta il computer a scaldare maggiormente senza, tuttavia, un aumento di prestazioni rilevante vista e considerata la sua destinazione d’uso. La frequenza in Turbo rimane invariata ed è pari a 4.9GHz.

Sul fronte GPU non troviamo una scheda dedicata ma la classica Intel UHD 620 integrata nel processore che permette buone performance nell’uso quotidiano, anche con programmi di fotoritocco come Photoshop e Lightroom, purché si accettino dei compromessi nell’applicazione di filtri complessi e nella gestione di immagini molto pesanti. Considerando che non si tratta di un PC votato alla produzione spinta di contenuti o al rendering direi che Lenovo ha fatto bene a puntare sull’autonomia piuttosto che alle performance in questo frangente.

Parlando di memoria di lavoro, la RAM, l’azienda ha adottato un approccio particolare: 4GB sono saldati sulla scheda logica mentre rimane disponibile un banco (di base viene montato un modulo da 4GB) per l’espansione. Nominalmente la memoria massima installabile è pari a 12GB ma nella realtà dei fatti il limite, stando a varie prove, è di 20GB. Considerando che la CPU riuscirebbe a gestire fino a 64GB di memoria si potrebbe addirittura provare a montare un banco da 32GB (ottenendo 36GB totali) ma risulterebbe una configurazione alquanto sbilanciata e, fondamentalmente, inutile. Sempre in termini di memoria, quella di archiviazione, si basa su un SSD PCIe NVME 2280 di Samsung da 512GB che si rivela molto veloce (3500MB/s in lettura e 3000MB/s in scrittura) che può essere facilmente sostituito per aumentare lo spazio o, volendo, si può sfruttare il secondo slot M.2 (x2, quindi più lento di quello usato di default) per inserire un ulteriore SSD.

Porte e connessioni

La presenza di porte standard (USB-A e HDMI in particolare) rende molto semplice collegarvi periferiche senza ricorrere a fastidiosi adattatori da portarsi in giro ma trovo veramente fastidiosa la mancanza della possibilità di connettere un monitor o ricaricare il portatile tramite la porta USB-C. Nel 2020 è une pecca da segnalare anche se non compromette l’utilizzo del computer nella maggior parte dei casi.

Bene la presenza di un lettore di schede SD a pieno formato in un momento in cui la tendenza dei concorrenti è quella di inserire uno spazio compatibile solo con le microSD.

Non ravviso instabilità nella connessione con le periferiche anche durante lunghi trasferimenti di dati e sfruttando tutta la banda disponibile. Si tratta sicuramente di una soluzione affidabile anche se conservativa in termini di compatibilità futura.

Da segnalare la mancanza di una porta ethernet e di un adattatore in confezione: se utilizzate questa porta dovete per forza fornirvi di un adattatore esterno USB.

Audio

L’audio esce dalle griglie poste ai lati della tastiera, in stile MacBook, e risulta corposo e, tutto sommato, equilibrato. Si tratta di un sistema certificato Dolby. In commercio ci sono concorrenti che offrono un audio indiscutibilmente migliore ma hanno anche a ben altri prezzi. Nel complesso posso dirmi soddisfatto.

Autonomia

Usando il Lenovo S540 in modalità bilanciata con un utilizzo prettamente da ufficio si possono raggiungere senza troppi problemi le 8/9 ore di autonomia quindi il dato preventivato dal produttore non è sovrastimato. Se, invece, impostate il massimo risparmio energetico con il medesimo uso superate anche le 11/12 ore di autonomia. Molto bene, ci sono alternative che fanno meglio ma non ci si può proprio lamentare e per un uso business la giornata lavorativa è garantiva.

Esperienza d’uso

Venendo da anni di uso quasi esclusivo (personale) di Mac OS lo scoglio iniziare con Windows 10 è stato importante per tante piccole differenze rispetto al sistema di Cupertino ma sono state tutte (o quasi) superate nel giro di qualche ora.

Un aspetto dei sistemi OEM in ambito Windows che trovo fastidioso è quello di trovare al primo avvio software preinstallati in versione di prova e dover perdere tempo a rimuoverli. Nel mio caso ho preferito una reinstallazione pulita installando solo ciò che mi serve realmente.

Sul frangente antivirus ho deciso di affidarmi al solo sistema integrato, una protezione più che sufficiente qualora non si frequentino strani siti, non si scarichi materiale illegale e non si aprano mail “sospette”.

Il capitolo produttività mi ha stupito particolarmente, l’esperienza d’uso è fluida e soddisfacente. Non ho ravvisato particolari rallentamenti eccetto nell’uso di programmi professionali (Photoshop e Lightroom) e solo in determinate circostanze.

Gli aspetti negativi non sono mancati, nessun computer è perfetto al 100%: le ventole partono al minimo carico della CPU (anche in navigazione web) nonostante la dissipazione sia impostata su “passiva”. Credo che tale comportamento sia dettato sia da una scelta del produttore che dal TDP aumentato. Tale aspetto non è estremamente fastidioso in assoluto visto che il PC rimane comune entro i 40dB ma venendo da sistemi Mac ho trovato tale comportamento fastidioso. C’è da dire che così le temperature sono sempre basse, sia all’interno che all’esterno. Credo sia solo questione di abitudine infondo.

CI tengo a precisare come tutto ciò accada principalmente qualora il computer sia collegato all’alimentazione, situazione in cui il sistema libera la massima potenza disponibile.

Un’altra pecca l’ho riscontrata nell’alimentatore che risulta piccolo ma dal design piuttosto anonimo e non al passo con i tempi: un peccato visto che il computer si presenta, all’opposto, moderno ed elegante.

Linux

Ho provato ad installare in dual boot l’ultima release di Ubuntu e tutto è stato riconosciuto correttamente, eccetto il lettore di impronte. Per quello bisogna litigare un po’ ma, in teoria, può essere abilitato.

Non ho riscontrato neppure problemi di stabilità o inconvenienti di sorta.

Un’unica nota da segnalare: affinché sia possibile installare Linux bisogna modificare nel BIOS una voce in merito alla memoria d’archiviazione.

Conclusioni

Tirando le somme si tratta di una macchina che consiglio a chi intende farne un uso business o a chi, come nel mio caso, interessa una soluzione relativamente compatta e potente da portare sempre con sé e da sfruttare anche per la fotografia (quantomeno per un primo passaggio di post produzione).

Esistono varie configurazioni, sia con CPU Intel che AMD, e per evitare problemi di rumore consiglio di optare per una macchina con Intel Core i5 o AMD Ryzen 5.

Va detto che nel mio caso, non essendoci una GPU dedicata, è stata installata una sola ventola di raffreddamento e questa è una soluzione che non apprezzo particolarmente essendo lo spazio per due ventole (se ne installano una sola il secondo “slot” viene coperto da un pezzo di metallo con la medesima forma della ventola ma mancano i contatti per montarla: andrebbe saldata direttamente sulla scheda madre).

Per concludere il prezzo che di listino, per la configurazione da me scelta, è pari a circa 900€ ma che si può trovare in promo ad un centinaio di euro in meno.

Direi che il rapporto qualità prezzo è elevato e sono soddisfatto della scelta fatta al netto dei difetti riscontrati.