Come è ormai consuetudine a settembre Apple ha presentato i nuovi iPhone e in questo 2018 ha reintrodotto la versione “S” dopo averla saltata sia per il 7 che per l’8.
Sin dal primo iPhoneS” (il 3Gs) questa lettera porta un affinamento sul piano tecnico più che una vera rivoluzione all’interno della line up della casa di Cupertino e infatti la linea del nuovo iPhone XS rimane pressoché invariata rispetto al suo predecessore, l’iPhone X.
Nonostante le differenze esteriori siano ridotte nel modello da 5.8” è stata introdotta la tanto attesa versione Plus, ora chiamata Max, dello smartphone full screen della mela ed è proprio questa la versione a cui mi sono rivolto nella scelta del nuovo telefono.

Le dimensioni tornano ad essere importanti visto che, in pianta, non si discostano di molto (sono infatti praticamente sovrapponibili) da quelle dei Plus del passato pur passando da uno schermo da 5.5” in 16:9 ad uno da 6.5” in 19.5:9.
È proprio lo schermo di questo nuovo XS Max a generare il tanto citato da Appleeffetto wow”, un pannello Oled HDR10 di altissima qualità capace di regalare un’esperienza utente molto coinvolgente e di grande impatto.
Il salto dai 5.8” dell’iPhone X è evidente nell’uso quotidiano e nelle dimensioni ma, avendo avuto il 7 Plus, l’uso quotidiano non ne ha risentito particolarmente a mio avviso.

Sul lato prestazionale, complice iOS 12, l’esperienza d’uso è migliorata considerevolmente rispetto a quando venne rilasciato l’X con iOS 11 visto che i lag presenti lo scorso anno non sono presenti.
Ogni applicazione si avvia in pochissimi istanti e si presenta immediatamente fluida e i convenuti vengono caricati immediatamente.

È anche vero che con iOS 12 anche l’iPhone X offriva e offre tutt’ora prestazioni di assoluto livello e sono assenti lag e rallentamenti, segno che sul lato software Apple ha lavorato molto.
L’azienda, tuttavia, non si è limitata al software e i miglioramenti, a mio avviso, sono sopratutto relativi al comparto della fotocamera che offre prestazioni ad alti ISO assolutamente migliori rispetto ai predecessori e colloca lo smartphone ai vertici della classifica dei camera phone.
Di seguito alcuni scatti in condizioni di luci difficili che mettono in risalto la bontà del sensore e delle lenti utilizzate su questo XS.

Il rovescio della medaglia è il prezzo che con i suoi 1289€ di partenza lo pone ben distante dai top di gamma della concorrenza, una cifra alta che non soffre della svalutazione nel corso del tempo in maniera marcata.
Il mio consiglio, anche se il prezzo sale ulteriormente, è quello di rivolgersi alla versione da 256GB che mi pare il miglior compromesso tra prezzo e memoria vista la bassa differenza di prezzo con il modello da 64GB.
Fuori da ogni logica di utilizzo e prezzo la versione da 512GB che con 1589€ per l’XS e 1689€ per l’XS Max rasenta la follia visto e considerato che si tratta comunque di uno smartphone e non di un computer.

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