Alla presentazione di Ottobre in molti si aspettavano di vedere, oltre al nuovo design tanto vociferato e atteso, un cambio importante della configurazione hardware che comprendesse tutte le ultime novità in campo informatico.
Le aspettative sono state in parte disattese e, in parte, lo sono anche ora. Alla presentazione della nuova generazione dei MacBook Pro Apple tenne un profilo abbastanza conservativo inserendo processori della penultima generazione (un salto comunque importante visto che si parlava della sesta generazione di Intel confrontata con la quarta che ancora equipaggiava la release 2015) e RAM di tipo DDR3 anche se di tipo LDDR3 ad alta frequenza.
Nel model year 2017 le cose sono cambiate parzialmente visto che le variazioni riguardano il processore, la scheda video e lo schermo con luminosità aumentata, come per l’iMac  a 500 nit  pur mantenendo la vecchia risoluzione degli schermi retina.
Il cambiamento più atteso, visto e considerato il target di utenza di queste macchine (dato anche il costo non propriamente contenuto), era l’aumento della RAM , quantomeno in fase di  BTO , da 16GB a 32GB.  Nonostante il mancato upgrade di memoria di lavoro troviamo un aumento dello Storaga fino a 2TB  SSD .
Quando sono state fatte delle rimostranze ad Apple sul mancato aumento della memoria disponibile, il colosso di Cupertino  si è giustificato asserendo che sarebbe stato necessario riprogettare completamente la scheda madre perché un aumento di memoria avrebbe richiesto un maggiore spazio, richiesta che avrebbe al contempo contratto quello disponibile per altri componenti.
A mio avviso, visto e considerato che i computer di pari fascia della concorrenza offrono senza problemi 32GB di RAM  divisa sui consueti due moduli la variazione non sarebbe così difficile da realizzare. È più probabile che la scelta di adottare sin dall’inizio memorie meno efficienti e moderne delle DDR4 abbia frenato l’azienda dall’introdurle senza farlo in concomitanza di un cambio di tecnologia.
Secondo il mio modesto parere il prossimo anno vedremo il passaggio dalle attuali memorie alle  DDR4  e l’aumento ai tanto agognati 32GB .

Non ci resta che attendere pazientemente un’eventuale versione  Late 2017  o direttamente il modello 2018 .